L’iris

L'iride

L'iris in profumeria.

Lavorare con l'iris in un profumo significa esplorare una materia rara e affascinante, dove ogni nota rivela un lusso discreto. Includerlo in una composizione, sia come protagonista assoluto che come sfondo, a supporto di altre materie, è un privilegio del profumiere.

L'iris, spesso chiamato "oro blu", affascina da secoli. I suoi petali hanno ispirato artisti come Van Gogh, mentre il suo rizoma era apprezzato alla corte di Caterina de' Medici, essiccato e polverizzato per la sua fragranza unica. Questa radice, simbolo di raffinatezza, offre una complessa tavolozza di sfumature che spaziano dalla morbidezza cipriata alla profondità terrosa.

L'iris e le sue note cipriate evocano la raffinatezza delle corti reali e l'eleganza "antica" delle polveri di riso, un tempo composte da amido di riso per conferire all'incarnato un finish mat e delicatamente profumato.

Questa rappresentazione, un po' congelata in un certo classicismo, può tuttavia essere rivisitata per liberarsi dal mondo del trucco e da una certa visione della femminilità d'altri tempi. Le sue sfaccettature floreali, legnose, terrose e persino vegetali ispirano i profumieri verso territori versatili, al tempo stesso moderni e chic.

Varietà di iris in profumeria.

Il profumo dei fiori di iris è generalmente dolce e di bassa intensità, con note floreali e polverose, e persino un leggero sentore di violetta. Ma in profumeria non è il fiore ad essere utilizzato: sono i rizomi (radici ingrossate), che dopo diversi anni di essiccazione, forniscono estratti preziosi come il burro , la concreta o l'assoluta di iris .

  • Iris pallida : nota anche come iris fiorentino, è la varietà più pregiata per il suo profumo delicato e le note talcate, morbide e leggermente dolci. Coltivata principalmente in Italia, questa varietà è rinomata per la produzione di burro di iris di alta qualità.

  • Iris germanica : più comune e robusta, viene utilizzata anche per la radice, sebbene sia meno profumata dell'Iris pallida. Offre tuttavia sfaccettature terrose e legnose, che arricchiscono le composizioni.

  • Iris fiorentino : un tempo più diffuso, questo iris è oggi meno coltivato, ma resta apprezzato per i suoi aromi fini e le sue note floreali e cipriate.


Iris pallida

Iris germanica

Iris fiorentino

Il prezioso olio essenziale di iris, spesso chiamato "burro", si ottiene dalla distillazione a vapore dei rizomi essiccati di Iris pallida. Questo processo lento e costoso rilascia gli ironi, le molecole odorose responsabili della firma polverosa e legnosa dell'iris. A seconda della varietà coltivata e del tempo di essiccazione – a volte fino a tre anni – si osservano livelli variabili di alfa irone (con note floreali e dolci che ricordano la violetta) e beta irone (più terroso, legnoso, quasi coriaceo). Alcuni burri rivelano anche sfaccettature vegetali o metalliche, vicine al profumo di radice fresca o carota, al punto che i profumieri a volte usano l'olio essenziale di semi di carota per enfatizzarne la dimensione.

Un altro nobile estratto del rizoma, la concreta di iris, si ottiene per estrazione con solventi volatili. Il suo aspetto ceroso e denso conserva una grande ricchezza olfattiva, sebbene più grezza del burro. Rivela un iris più scuro e profondo, con accenti terrosi e leggermente cuoiati. Sebbene a volte venga utilizzata come tale in profumeria, la concreta è principalmente utilizzata come materia prima per la produzione di assoluta. Meno concentrata negli iris rispetto al burro, conferisce comunque una consistenza e una persistenza molto apprezzate negli accordi legnosi, orientali o fruttati.

L'assoluta di iris è il risultato del lavaggio della concreta con alcol, seguito da una lenta evaporazione dell'alcol. Questo processo isola la parte più fine e floreale dell'iris. Più morbida e facile da integrare in una composizione, l'assoluta rivela una sfaccettatura talcata e cosmetica, pur mantenendo una splendida profondità legnosa. Il suo contenuto di ferro può raggiungere il 15-20% a seconda della qualità, rendendola una materia preziosa nell'alta profumeria per la sua luminosa eleganza e la sua capacità di strutturare una scia con grazia e delicatezza.


Burro di iris

Calcestruzzo di iride

Assoluto di iris

Il suo elevato costo e la sua rarità hanno spinto i profumieri a ricorrere ad alternative sintetiche per riprodurre i molteplici aspetti olfattivi dell'iris.
Tra loro, iononi — alfa, beta, metile, gamma o diidro-beta — svolgono un ruolo essenziale nella costruzione dei cosiddetti accordi “iridescenti”. Queste molecole riflettono la elegante neve farinosa e il dolcezza legnosa di iris, evocando sottilmente il profumo di viola , a cui sono chimicamente correlati. Alcuni iononi mostrano sfaccettature fruttato, verde o muschiato , che conferisce profondità e modernità all'accordo:
 alfa ionone porta un'eleganza floreale legnosa,
 beta ionone , più morbido, dona un effetto fruttato-violaceo e vellutato,
‣ diidro-beta ionone sviluppa note floreali che sono anche legnose, terrose, ambrate e fruttate
‣ Il metilionone , pilastro degli accordi iris/violetta, assicura una bellissima tenuta cipriata, floreale e legnosa.

Parallelamente, Gli irones , naturalmente presenti nel burro o nell'assoluta di iris, incarnano la quintessenza dell'iris naturale, con i loro accenti Talcato, floreale e terroso , esteso da un velo a tratti quasi metallico. Insieme, iononi e ironi permettono all'iris di vibrare tra classicismo e reinvenzione contemporanea.

Materiali come Orris hexanone, Orris Givco®, Vertenex®, Vertofix® o Boisiris® sono alternative che offrono ulteriori sfumature, consentendo di evocare la sottile complessità dell'iride naturale attraverso il tocco.

Esanone di iris : conosciuta anche con il nome di Orivone®, questa molecola di sintesi riproduce le note iridescenti e cipriate dell'iris con sfumature fresche e verdi che ricordano i rizomi.

Orris Givco® : sviluppato da Givaudan, questo materiale è stato studiato per imitare l'assoluta di iris e il burro di iris con note legnose, terrose e polverose, con un tocco vintage.

Vertenex® : questa molecola sviluppata dall'IFF fornisce note legnose e ambrate, spesso utilizzate per rafforzare la struttura dei profumi e prolungarne la longevità.

Vertofix® : sviluppato anch'esso dalla IFF e conosciuto come Methyl Cedryl Ketone, viene utilizzato per le sue note legnose e ambrate con sfumature di violetta, anche leggermente cuoiate.

Boisiris® Questa molecola sintetica di Givaudan riproduce note legnose con un tocco distintivo di violetta e iris. L'eleganza e la profondità delle sfaccettature legnose e terrose bilanciano la dolcezza floreale.

Nella nostra collezione, il calcestruzzo di iris viene utilizzato nella formulazione di tre delle nostre creazioni.

Prugna velluto è caratterizzato da una concreta nota di iris esaltata da una gamma di iononi, che si infonde languidamente in un accordo vellutato, ricco e delizioso di prugne candite.

In Nu Blanc , l'iride è esaltata da altri ingredienti con sfaccettature polverose come l'alfa isometil ionone o l'eliotropina.

I materiali che accompagnano il burro di iris in Oud Galant presentano sfaccettature legnose e polverose, tra cui alfa ionone, beta ionone e il materiale denominato Boisiris®.

I materiali che accompagnano il burro di iris in Oud Galant presentano sfaccettature legnose e polverose, tra cui alfa ionone, beta ionone e il materiale denominato Boisiris®.

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