
La fava Tonka
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La fava tonka in profumeria
Probabilmente hai già incontrato questo piccolo seme dal profumo caldo e vanigliato, a volte dolce come il caramello, altre con sfumature di mandorla amara o tabacco finemente polverizzato. Originaria del Sud America, la fava tonka è apprezzata in profumeria, pasticceria e cosmetica per la sua ricchezza naturale di cumarina e il suo profilo aromatico stratificato.
Origini e storia
La cumarina presente nella fava tonka si cristallizza spontaneamente sulla sua superficie, formando un velo perlato. Il nome deriva dal tamil kumarū (“fava”), attraverso il portoghese che ne documentò la scoperta nel XVIII secolo nella Guyana francese. Questo composto si trova anche nel meliloto, nel trifoglio dolce, nel fieno greco e persino nel fieno, ma è l’assoluta naturale di tonka – o la sua versione sintetica – ad essere preferita per il suo profilo olfattivo unico.
Caratteristiche olfattive
- Note gourmand : vaniglia, caramello, mandorla dolce
- Accenti amari: mandorla amara, tabacco biondo
- Tocchi legnosi e cipriatis : sandalo delicato, muschio leggero
Note gourmand: vaniglia, caramello, mandorla dolce
Accenti amari: mandorla amara, tabacco biondo
Tocchi legnosi e cipriati: sandalo delicato, muschio leggero
Questa combinazione dona alla fava tonka una firma olfattiva avvolgente e sofisticata, capace di addolcire accordi speziati o di sostenere creazioni orientali.
Estrazione e preparazione
La fava tonka viene prima essiccata, poi pulita e macinata per estrarre la cumarina:
- Macinazione dei semi interi per liberare la cumarina cristallizzata
- Estrazione con solvente o distillazione frazionata, a seconda della qualità desiderata
- Purificazione per isolare la cumarina, poi riformulata come assoluta o soluzione diluita
Componenti principali
La cumarina rappresenta il composto principale della fava tonka: generalmente tra l’1% e il 3% del peso secco, ma può arrivare fino al 10%. Nell’assoluta estratta con solventi, la concentrazione può salire fino al 20–45%.
- Cumarina: note amandée, vanillée, légèrement herbacée
- Benzyl butyrate : dolcezza floreale e fruttata
- Eugénolo : sfumatura speziata, simile ai chiodi di garofano
- Furaneol : ffetto marmellata di fragole cotte, accentua il lato gourmand
Queste molecole collaborano per creare un’armonia golosa e speziata, lasciando un’impronta sensuale e confortante.
Utilizzi in profumeria
La fava tonka si rivela un ingrediente di straordinaria versatilità: la sua cumarina morbida e cipriata può intensificare il calore ambrato degli accordi avvolgenti, donare rotondità erbacea alle composizioni verdi, aggiungere un tocco goloso e pasticciere senza appesantire il jus, oppure evocare la dolcezza confortante di una bevanda calda. Capace di legare tra loro sfaccettature contrastanti come resine, spezie, zucchero caramellato o caffè alla nocciola, agisce come un vero filo aromatico, prolungando e unificando la scia del profumo con un fascino familiare irresistibile.
Accordi orientali e cipriati
La cumarina vanigliata e cremosa si unisce all’ambra per creare paesaggi olfattivi caldi, modula la profondità del patchouli in un cuore legnoso e gourmand, e nei moderni cipriati ammorbidisce muschi e licheni prolungando la durata del profumo senza appesantirlo.
Accordi verdi e aromatici
Combinata con oli essenziali di rosmarino, basilico o ginepro, aggiunge un contrappunto dolce e sottile a bouquet erbacei, evocando il sottobosco umido o gli aghi di pino distillati, mantenendo al contempo una struttura leggera.
Creazioni gourmand
La fava tonka dà il meglio di sé nel punto d’incontro tra profumeria e gastronomia. In pasticceria viene grattugiata o usata intera per aromatizzare creme, panna cotta, madeleine o biscotti, richiamando vaniglia, mandorla, caramello e cioccolato. In un profumo “gourmand”, la cumarina combinata con furaneol, sufurol e vanillina permette di ricreare le texture dolci: crème brûlée, marmellata di fragole, pan di zenzero, crostatine o torte soffici. Il vero equilibrio sta nel trasporre queste impressioni con finezza, senza sacrificare l’eleganza della profumeria artistica.
Bevande calde
Per evocare un latte vanigliato, una cioccolata calda o un caffè alla nocciola, si punta sulla calda golosità della cumarina e sulla dolcezza del furaneol, creando una sensazione vellutata e avvolgente sulla pelle.
Piccola per dimensioni, la fava tonka si afferma come materia prima preziosa: golosa, calda e ricca di sfumature. In profumeria artistica esalta le composizioni più morbide, introduce contrasti amari eleganti, o accentua la scia di una creazione orientale. Dosarla con maestria è la chiave per sublimare questa nota familiare senza snaturarne l’identità.
Dans les parfums Superfumista
Sotto forma di assoluta o di cristalli di cumarina, la fava tonka si ritrova in diverse delle nostre creazioni, apportando la sua rotondità golosa e cipriata.



